Venerdì 5 luglio 2019
Venerdì 5 luglio Giorgia e Fabio, su invito della professoressa Serena Maffioletti, responsabile dell’Archivio Progetti Iuav (Università Iuav di Venezia), sono stati ricevuti dalla dottoressa Teresita Scalco, che li ha accolti a braccia aperte ed illustrato come procede l’acquisizione del materiale donato dalla famiglia Gorian all’Università Iuav. La dottoressa Scalco, che si avvale della collaborazione di altre persone, tra cui tirocinanti, riordina e cataloga uno ad uno progetti, planimetrie, bibliografia, pubblicazioni, fotografie, carteggi vari ed altro seguendo procedure ormai consolidate illustrandole agli ospiti, sempre dimostrando competenza, empatia ed entusiasmo. A questa prima parte, avvenuta davanti ad un computer, è poi seguita quella della visita al luogo dove fisicamente è stato depositato tutto il materiale donato. E’ stato questo il momento più emozionante: vedere il nome del padre stampato su un grande scaffale che raccoglie tutti i progetti e le lettere, le riviste e quant’altro dato in consegna. Il materiale acquisito sarà consultabile on line collegandosi al sito dell’Archivio Progetti Iuav, ed utilizzabile per pubblicazioni divulgative o scientifiche.
Esso verrà conservato nel tempo grazie all’impiego di cartelline e contenitori che hanno la particolarità di essere a pH neutro, scongiurando l’aggressività di agenti acidi o basici.
Siamo proprio contenti della scelta fatta a suo tempo, che ci ha visto preferire l’archivio veneziano ad altri altrettanto prestigiosi. Abbiamo constatato con mano la competenza e la passione di chi ci sta lavorando sopra. Ed inoltre siamo stati informati su quali saranno i possibili prossimi sviluppi del processo di archiviazione. Il tutto infatti, oltre all’acquisizione, prevede la finalizzazione in un momento di valorizzazione e divulgazione che dovrebbe tenersi nel prossimo 2020 in occasione del 25° anniversario della morte di Ferrante Gorian. E’ quindi probabile che nel 2020 si tenga un seminario, con una mostra dei progetti, una pubblicazione ed altri momenti divulgativi, tra cui una visita ai giardini nel Trevigiano cui far partecipare membri dell’ordine degli Architetti ed una seconda dedicata invece agli studenti di Architettura di Venezia.